Nell’immaginario comune non c’è forse niente di più lontano da un giardino, di una desolata area a parcheggio, completamente pavimentata, impermeabile, generalmente arroventata sotto il sole estivo e battuta dalla pioggia e dai venti gelidi nella stagione invernale. Un luogo dove abbandonare l’auto, ma nel quale sostare il più breve tempo possibile.
Eppure i parcheggi rappresentano oggi uno dei “paesaggi” più comuni e frequentati, sia in ambito urbano che extraurbano.