Fino dalle elementari ci hanno insegnato che la “tundra” è una formazione vegetale tipica delle regioni artiche, caratterizzata dalla mancanza di alberi, la cui crescita risulta impossibile a causa delle temperature troppo basse, che mantengono il suolo perennemente ghiacciato (il cosiddetto permafrost).
Uniche presenze vegetali: muschi, licheni e qualche basso cespuglio, misero cibo per gli sfigati lemming e per le renne, che sole contribuivano (grazie all’evocazione del gioioso clima natalizio), a renderci un po’ più allegro il desolato quadro d’insieme illustrato nel sussidiario.